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Bus Del Busòn - Piumovimento dalle Dolomiti

Escursioni e curiosità storiche con testi di Gian Garzotto
(Sito parzialmente in costruzione)
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Bus Del Busòn

Dolomiti > Escursioni culturali
Anello per il Bus del Busòn
Da Case Bortòt di Bolzano Bellunese



Si tratta di un giro turistico che impegna per circa un'ora e mezza dal park di case Bortòt per un recente sentiero ben protetto nei punti esposti e sempre ben largo. E' adatto anche per famigliole ed è attrezzato con cartelli descrittivi del Parco delle Dolomiti Bellunesi e con panchine per riposare.
Il percorso ha una grande valenza naturalistica, geologica e e culturale.
Seguendo il sentiero per il Rif. 7° Alpini dopo dieci minuti di cammino, a destra, si stacca il sentiero in discesa con segnaletica per il Bus del Busòn. (era chiamato anche 'Bùs de la S'cesòra')
Il percorso con protezioni laterali compie tredici tornanti calando per una ottantina di metri e quindi si snoda in piano comune con il vecchio Troi de le Poiane (1) sotto ad una fascia di rocce per risalire sotto a grandi volte ricche di edera sino alla fessura che penetra nella montagna.
Quì vi è il bivio con il ripido percorso che sale agli scavi archeologici e bisogna entrare nella poco invitante ed oscura crepa della roccia.  (non serve la pila)
La forra è molto suggestiva: si lascia a sinistra un altarino con una madonnina e si prosegue per il fondo della spaccatura sempre ben agibile fino ad uno slargo dove sono stati predisposti dei tronchi tagliati per uso panchine quando vengono eseguiti i concerti. L'acustica è veramente efficace.
Dopo circa duecentocinquanta metri di 'canyon' si esce sul verdo prato del lato nord del Bus del Busòn dove un altro largo sentiero, su per la Busa del Busòn,  fa risalire alla strada per il rif. 7° Alpini. Lungo la salita si possono ammirare belle sculture in legno.
Dislivello complessivo circa 100 mt. Ore 1.30

(1) Il vecchio 'troi de le poiane' era il precedente accesso al Bus del Busòn direttamente da Case Bortot. Esso cala diagonalmente da sotto l'attuale parcheggio infilandosi nel bosco e pervenendo alla forra in modo graduale e senza tornanti. Ora i pali di protezione del nuovo sentiero ostacolano ed impediscono una facile localizzazione del vecchio tracciato.

NB: il percorso del Bus del Busòn è parte della annuale competizione di corsa in montagna di m. 1000 di dislivello e 14 km di sviluppo del percorso ' La Velenosa'.


Le descrizioni riportate sono quelle del Parco delle Dolomiti Bellunesi

   
Il sentiero protetto dove ci si immette nella spaccatura a sinistra. Qui il sentiero sale al sito archeologico.




 
Uno dei punti più stretti della forra con il 'biancone' reso liscio dall'acqua e dai ghiacci



Il cono detritico con le panche a mò di coro utilizzati per i concerti ed attrazioni turistiche







L'uscita dal Bus del Busòn sul versante nord


Ritaglio da una tabella del Parco delle Dolomiti Bellunesi alla fine della pista forestale ove risale il sentiero del Bus del Busòn, Dino Buzzati era un alpinista, giornalista e scrittore bellunese, il suo libro  'Il deserto dei Tartari' fu uno dei migliori suoi scritti.






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